
I cambiamenti normativi in Malesia, Norvegia e Costa Rica e le nuove scadenze per le imprese
In questo articolo, esploriamo le modifiche alla fatturazione elettronica a livello internazionale, con particolare attenzione alle nuove normative in Malesia, Norvegia e Costa Rica e le implicazioni per le imprese.
Norvegia
Il Ministero delle Finanze norvegese ha avviato un’indagine sulla digitalizzazione della contabilità e della fatturazione elettronica per migliorare la competitività delle imprese, aumentare la conformità fiscale e semplificare gli obblighi di rendicontazione.
L’indagine prende in considerazione diversi aspetti della digitalizzazione finanziaria, tra cui:
- Regolamenti per la contabilità digitale per standardizzare la gestione dei registri finanziari.
- Requisiti per i sistemi di contabilità elettronici per garantire un’integrazione senza problemi con la fatturazione elettronica.
- Obbligo di fatturazione elettronica per le transazioni B2B con possibile adozione del modello danese.
La Norvegia ha già una solida esperienza in materia di fatturazione elettronica. Dal 2012, infatti, vige l’obbligo di fatturazione elettronica per le transazioni B2G tramite il framework PEPPOL. Ora il governo sta valutando l’estensione di tale obbligo anche alle transazioni B2B.
Il Ministero delle Finanze prevede di concludere l’indagine entro giugno 2025. Tuttavia, non è ancora stata comunicata una data precisa per l’eventuale entrata in vigore dell’obbligo di fatturazione elettronica per le imprese.
Malesia
L’Inland Revenue Board di Malesia (IRBM) sta implementando l’obbligo della fatturazione elettronica per migliorare la trasparenza fiscale e l’efficienza amministrativa. Il sistema sarà integrato con il network Peppol, richiedendo alle aziende di conformarsi ai nuovi standard e utilizzare piattaforme certificate per la trasmissione delle fatture elettroniche.
L’introduzione della fatturazione elettronica avverrà in più fasi, in base al fatturato annuo delle imprese:
- Fase 1 (Agosto 2024): aziende con un fatturato superiore a RM 100 milioni (circa EUR 20 milioni).
- Fase 2 (Gennaio 2025): aziende con un fatturato compreso tra RM 25 milioni (circa EUR 5 milioni) e RM 100 milioni.
- Fase 3 (1° Luglio 2025): aziende con un fatturato tra RM 500.000 (circa EUR 110.000) e RM 25 milioni.
- Fase 4 (1° Gennaio 2026): aziende con un fatturato tra RM 150.000 (circa EUR 35.000) e RM 500.000.
Le imprese con un fatturato inferiore a RM 150.000 (circa EUR 35.000) sono esentate dall’obbligo di emissione delle fatture elettroniche.
Per agevolare il passaggio alla fatturazione elettronica, l’IRBM ha previsto un grace period di sei mesi per ogni fase, durante il quale le aziende non saranno soggette a sanzioni se rispettano le regole di fatturazione elettronica.
Il periodo di transizione per la Fase 3 va dal 1° luglio 2025 al 31 dicembre 2025, mentre quello per la Fase 4 va dal 1° gennaio 2026 al 30 giugno 2026. In questi periodi, tutte le aziende, indipendentemente dal settore, possono emettere fatture elettroniche consolidate, comprese le self-billed invoices.
Costa Rica
Il Ministero delle Finanze della Costa Rica ha annunciato il 11 febbraio 2025 che la scadenza per l’adozione della versione 4.4 delle disposizioni tecniche delle normative sulla fatturazione elettronica è stata prorogata al 1° settembre 2025. La risoluzione che stabilisce questa nuova data è stata pubblicata ufficialmente sulla Gaceta (la Gazzetta Ufficiale della Costa Rica) il 20 febbraio 2025.
La versione 4.4 delle regole sulla fatturazione elettronica include modifiche significative, tra cui nuove definizioni per le fatture elettroniche, l’introduzione di eccezioni per determinate categorie di contribuenti e requisiti specifici per le note di credito o di debito relative a ricevute cancellate.
La proroga al 1° settembre 2025 dà ai contribuenti più tempo per adattarsi alle nuove disposizioni, migliorando l’adeguamento dei loro sistemi e riducendo il rischio di ritardi o errori.