
Scopri le nuove normative fiscali sulla fatturazione elettronica in Polonia, Danimarca, Malesia, Filippine e India
Polonia: avvio obbligatorio del KSeF a febbraio 2026
Il Ministero delle Finanze polacco (MoF) ha fornito un aggiornamento sullo stato del Sistema Nazionale di Fatturazione Elettronica (KSeF), confermando che l’avvio obbligatorio del regime B2B resterà fissato per il 1° febbraio 2026 per i grandi contribuenti, e per il 1° aprile 2026 per tutti gli altri soggetti obbligati.
La nuova versione del disegno di legge, inizialmente prevista per il primo trimestre del 2025, sarà ora presentata al Consiglio dei Ministri nel corso del secondo trimestre. Non si esclude la possibilità di ulteriori consultazioni pubbliche prima che il testo venga sottoposto al Sejm, Camera dei Deputati polacca, per la discussione e l’approvazione. Di conseguenza, la pubblicazione ufficiale della legislazione aggiornata sul KSeF è ora prevista, nella migliore delle ipotesi, entro il secondo trimestre del 2025.
Roadmap aggiornata:
Maggio 2025: si terrà un nuovo ciclo di consultazioni pubbliche;
Giugno 2025 o successivamente: sarà finalizzata la nuova versione della legislazione, inizialmente prevista per aprile;
Settembre – Ottobre 2025: pubblicazione della documentazione tecnica API e avvio della fase di test;
Ottobre – Dicembre 2025: fase di test pubblici dell’ambiente API;
Novembre 2025: messa in produzione dell’ambiente definitivo di KSeF.
Danimarca: rinvio al 2025 per la versione finale di OIOUBL 3.0
L’Autorità Danese per le Imprese ha annunciato il posticipo della versione finale dello standard OIOUBL 3.0, inizialmente prevista per il 10 aprile 2025, a ottobre 2025. La decisione è stata presa in seguito a numerose richieste di chiarimento da parte degli stakeholder e alla necessità di approfondire ulteriormente alcuni aspetti tecnici e normativi.
Il rinvio riflette la volontà dell’Autorità di garantire un processo decisionale trasparente e inclusivo, tenendo conto dei feedback ricevuti e assicurando che tutte le criticità siano affrontate prima della pubblicazione definitiva.
La nuova versione mira a migliorare la comunicazione elettronica tra imprese e pubblica amministrazione, rafforzando l’allineamento con gli standard nazionali ed europei. OIOUBL 3.0 offrirà una struttura più avanzata e funzionalità potenziate per le operazioni di e-invoicing, contribuendo all’efficienza e all’interoperabilità nei processi digitali.
Malesia: nuove linee guida MyInvois 2.1 e nomina dell’Autorità Peppol
Il 6 aprile 2025, l’Agenzia delle Entrate della Malesia (Inland Revenue Board of Malaysia – IRBM) ha pubblicato le nuove linee guida relative al regime obbligatorio di E-invoicing B2B, avviato ad agosto 2024. Il documento aggiornato, denominato MyInvois 2.1, introduce chiarimenti importanti su diverse tipologie di transazioni e fornisce dettagli aggiuntivi per facilitare l’adeguamento delle imprese.
In parallelo, è stato rilasciato il nuovo Software Development Kit (SDK) 1.0, pensato per supportare le imprese nello sviluppo o nell’adattamento dei propri sistemi gestionali alle nuove regole digitali. Il kit comprende:
- Aggiornamenti delle API;
- Note sulle valute estere (FX notes);
- Modifiche nei controlli di validazione;
- Altre revisioni tecniche per migliorare l’integrazione.
Inoltre, OpenPeppol, l’organizzazione globale che gestisce lo scambio elettronico di documenti tra imprese e pubbliche amministrazioni, ha confermato la nomina del Ministero delle Comunicazioni e del Digitale della Malesia come Autorità Peppol nazionale.
Questo riconoscimento conferisce al ministero il compito di registrare le imprese malesi nella rete Peppol e di garantirne il corretto funzionamento sul territorio.
Filippine: nuove normative sull’obbligo di e-fatturazione
Il Bureau of Internal Revenue (BIR) delle Filippine ha rilasciato le Revenue Regulations 11-2025. Queste regolazioni chiariscono gli obblighi per la generazione di fatture elettroniche tramite un sistema accreditato dal BIR. Inoltre, è richiesto che i dati delle vendite siano riportati in un formato strutturato, come JSON o XML e che le fatture siano validate attraverso il portale EIS (Electronic Invoicing System) per garantire la conformità alle normative fiscali. Le nuove regolazioni precisano che le copie scansionate delle fatture cartacee non sono considerate fatture elettroniche valide.
Le normative aggiornate stabiliscono una tempistica per l’emissione obbligatoria delle fatture elettroniche, con inizio a marzo 2026. Inoltre, ampliano il campo di applicazione per includere vari gruppi di contribuenti, tra cui quelli impegnati nell’e-commerce, i grandi contribuenti e coloro che utilizzano sistemi contabili informatizzati.
I contribuenti che rispetteranno le nuove normative sull’e-fatturazione potranno dedurre i costi di installazione dei sistemi dai loro redditi imponibili, con diverse aliquote per micro-piccole e medie-grandi imprese. Tuttavia, il non rispetto delle normative sull’e-fatturazione comporterà sanzioni come previsto nel Codice Fiscale delle Filippine.
India: 30 giorni di deadline per le fatture B2B, espansione B2C entro il 2027
Dal 1° aprile 2025, le imprese indiane con un fatturato superiore a ₹10 crore dovranno inviare le fatture elettroniche B2B entro 30 giorni per poter continuare a beneficiare del credito d’imposta GST. Invece, le imprese con un fatturato superiore a ₹5 crore dovranno includere i codici HSN (Harmonized System of Nomenclature) nelle fatture, con un requisito di almeno 6 cifre per le aziende di dimensioni maggiori. Le imprese con fatturato inferiore a ₹5 crore dovranno utilizzare codici HSN di almeno 4 cifre.
Ogni fattura deve essere caricata sulla piattaforma Invoice Registration Portal (IRP), che validarà i dati e emetterà un codice unico (IRN) e un QR code per la condivisione. Le fatture valide saranno firmate digitalmente. Questo processo è essenziale per ottenere il credito d’imposta GST, poiché la piattaforma IRP è lo strumento di validazione ufficiale.
L’India ha in programma di estendere l’obbligo di e-fatturazione anche per le transazioni B2C entro il 2026-2027. Una fase pilota per la fatturazione B2C inizierà in alcune regioni e settori selezionati, con un lancio completo previsto entro il 2027.