Dall’1 Luglio 2024 sono scattate nuove funzioni normative di fatturazione elettronica. Vediamo quali paesi sono coinvolti
ROMANIA
Dall’1 Luglio 2024, il via alla seconda fase di attuazione della legislazione rumena sulle misure fiscali-budgetarie per la stabilità finanziaria a lungo termine. Tra i focus d’interesse l’IVA e altre questioni fiscali, oltre a estendere l’obbligo dell’utilizzo del canale RO e-Invoice per operazioni B2B per la ricezione di e-fatture, con esenzioni per le fatture semplificate inferiori a 100 euro.
La mancata conformità comporterà sanzioni fino al 15% del valore della fattura.
Inoltre, dal 1° luglio 2024 è entrato in vigore l’obbligo di notificare al sistema RO e-Transport e di ottenere i codici UIT per tutti i trasporti internazionali di tutte le merci, non solo per quelle ad alto rischio fiscale. L’obiettivo dell’implementazione di questo sistema è quello di ridurre l’evasione fiscale, il divario dell’IVA e prevenire il commercio illegale.
DANIMARCA
In Danimarca, le aziende saranno presto obbligate a tenere la contabilità digitalmente utilizzando software che soddisfino gli standard del governo. Ciò include l’uso di Sistemi di Contabilità Digitale (DBS) inclusa la fatturazione. Di conseguenza, la fatturazione elettronica B2B diventerà obbligatoria, tramite la piattaforma pubblica NemHandel o la rete Peppol. Le fatture devono essere formattate come Peppol BIS 3.0 (conforme a EN16931) o nel formato locale OIOUBL, con una prossima versione 3.0 che sarà anch’essa conforme a EN16931 (sebbene sia stata recentemente ritardata di 6 mesi).
Le aziende che utilizzano DBS standard devono tenere la contabilità digitalmente a partire dal periodo contabile iniziato il 1º luglio 2024. La legge interessa tutte le aziende già tenute a presentare un bilancio annuale secondo la Legge sui Bilanci Annuali (principalmente aziende medie e grandi) e che già utilizzano un sistema contabile certificato.
Le aziende che utilizzano DBS personalizzati dovranno fare lo stesso a partire dal 1º gennaio 2025.
Non sono previste ulteriori fasi, il che significa che le aziende molto piccole non sono incluse nell’ambito di applicazione della Legge sulla Contabilità.
LITUANIA
L’uso obbligatorio della fatturazione elettronica in Lituania si applica alle autorità e agli enti centrali, regionali e locali, nonché agli operatori economici e ai fornitori degli enti pubblici. Lo standard europeo sulla fatturazione elettronica (UBL v2.1) è pienamente implementato e il paese dispone di un sistema centralizzato di fatturazione elettronica chiamato eSaskaita, collegato alla piattaforma europea PEPPOL.
La NBFC ha annunciato un periodo di transizione graduale di due mesi per la migrazione al portale SABIS dal 1° Luglio 2024. In caso i fornitori presentassero difficoltà nell’utilizzo di SABIS, potranno ancora inviarle tramite eSąskaita. A partire dal 30 agosto 2024, quest’ultimo verrà disattivato e SABIS diventerà pienamente operativo dal 1° settembre 2024.
Nello specifico, le fatture che devono essere presentate tramite SABIS sono:
Dal 1 luglio 2024 tutte le fatture basate su accordi verbali superiori a EUR 1000,00 IVA esclusa;
Dal 1 gennaio 2025 tutte le fatture basate su contratti verbali, indipendentemente dal loro importo.
ZAMBIA
A partire dal 1º luglio 2024, lo Zambia richiede alle aziende di utilizzare il sistema di fatturazione elettronica Smart Invoice introdotto dalla ZRA (Zambian Revenue Authority), sostituendo gli attuali Dispositivi Fiscali Elettronici (EFD) che registrano transazioni commerciali come IVA e IPL.
Smart Invoice trasmetterà i dati delle fatture e dell’inventario alle autorità fiscali, coprendo ulteriori imposte e tasse come IVA, Imposta sulle Vendite, Reddito da Locazione, Tributo sul Premio di Assicurazione, Tassa Turistica e Tassa sul Consumo di Elettricità Locale.
I contribuenti devono registrarsi con Smart Invoice e ottenere la validazione dalla ZRA.
Smart Invoice agisce come un sistema di collegamento tra i sistemi di fatturazione intelligente della ZRA con i sistemi ERP delle aziende. La ZRA convaliderà i documenti elettronici provenienti dal VSCD (Controllore Virtuale dei Dati di Vendita) utilizzando un codice identificativo unico (Mark ID) e un codice QR.