Ecco le ultime novità globali sulla fatturazione elettronica
In un contesto globale sempre più digitalizzato, le autorità fiscali di vari paesi nel mondo stanno adottando progressivamente l’E-invoicing. Di seguito, esploriamo alcuni esempi significativi di come stia venendo implementata la fatturazione elettronica a livello globale.
Repubblica Democratica del Congo
Il 5 settembre 2024, la Direzione Generale delle imposte della Repubblica Democratica del Congo ha lanciato la prima fase obbligatoria del proprio sistema di e-invoicing.
Il primo step è rivolto ad aziende selezionate in base a criteri predefiniti, con due tipi di dispositivi approvati: “e-UF” per le aziende senza software di fatturazione ed “e-MCF” per quelle che ne sono in possesso.
Inoltre, sono stati erogati nel mese di settembre i corsi di formazione per contribuenti selezionati provenienti da grandi e medie aziende, in modo da prepararli adeguatamente all’adozione delle e-fatture.
India
Il 9 settembre 2024, il Consiglio GST ha raccomandato di lanciare un progetto pilota di fatturazione elettronica in India per il settore B2C.
Il Consiglio GST indiano ha proposto di estendere anche alle transazioni business-to-consumer, inizialmente su base volontaria ed in determinati stati e settori, il sistema già in uso dal 2020 per il B2B.
Ancora manca una data certa, anche se le ipotesi fanno convergere verso il 2026 o il 2027.
Nigeria
Il Servizio Federale delle Entrate (FIRS) della Nigeria si sta preparando a introdurre la fatturazione elettronica obbligatoria come parte dei suoi sforzi per combattere l’evasione fiscale, tema molto comune, come prevedibile, a tutte le latitudini.
Il FIRS vuole attivare il Tax Administration and Enforcement Act risalente al 2007 per far rafforzare la rendicontazione digitale forse già nel 2025.
Ciò includerà una nuova piattaforma “FIRS e-Invoice” per semplificare la gestione delle fatture in linea con il Tax Administration and Enforcement Act, pensato per le transazioni B2B, B2C e B2G.
Arabia Saudita
Il 30 agosto, l’Autorità generale dell’Arabia Saudita ha reso noti i criteri per la 15a ondata di implementazione della fatturazione elettronica, sempre utilizzando il proprio sistema Fatoora.
Ad essere interessati dalla prossima deadline, prevista per il 1° marzo 2025, saranno i contribuenti con un fatturato imponibile IVA 2022 o 2023 superiore a 4 milioni di riyal sauditi (circa 1 milione di dollari USA).
L’Agenzia delle Entrate saudita informerà i contribuenti interessati almeno sei mesi prima della data di collegamento richiesta, con requisiti di formato specifici per le fatture elettroniche.
Altro punto evidenziato riguarda le scadenze per evitare sanzioni, che potrebbero non considerare le variazioni di fuso orario, le interruzioni anticipate o i tempi di inattività del sistema.