Scopriamo nel nostro articolo tutto quello che c’è da sapere sull’esterometro 2021
In arrivo una scadenza importante che riguarda l’esterometro 2021. Entro il prossimo 30 aprile, infatti, i soggetti passivi IVA devono trasmettere all’AdE i dati di tutte le operazioni relative al primo trimestre del 2021.
Tale comunicazione all’Agenzia deve avvenire per via telematica ed interessa tutte le operazioni attive e passive transfrontaliere. Inoltre, gli attori coinvolti sono tutti coloro che cedono o ricevono beni e/o servizi da e verso soggetti non stabiliti nel nostro paese.
La scadenza dell’invio dell’esterometro 2021 coinvolge quindi tutte le operazioni con l’estero dei primi 3 mesi di quest’anno. I dati devono essere inviati all’AdE utilizzando le specifiche tecniche del provvedimento del 20 aprile 2020. In particolare, esse sono individuate dall’Allegato A, versione 1.6.2, relativo al tracciato dei dati delle FE.
Da evidenziare che per coloro che, a partire da ottobre 2020, hanno deciso di utilizzare i nuovi TD messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate, l’obbligo di invio dell’esterometro è decaduto.
Esterometro 2021: ulteriori deadline
Oltre alla data del 30 aprile, l’esterometro 2021 sarà interessato da ulteriori scadenze, salvo eventuali provvedimenti governativi.
L’attuale calendario è il seguente:
- 2 agosto, per le operazioni relative al secondo trimestre dell’anno
- 2 novembre, per il terzo trimestre
- 31 gennaio 2022, che interessa il quarto trimestre del 2021
E’ importante ricordare che l’esterometro verrà abrogato il prossimo anno. Il suo “pensionamento” è previsto dalla Legge di Bilancio, segnatamente dall’articolo 1, comma 1103.
A partire da tale data gli utenti comunicheranno le operazioni con l’estero tramite il Sistema di Interscambio, attraverso la formazione e l’invio di fatture elettroniche identificate attraverso i nuovi Tipi Documento messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate e utilizzabili in modo facoltativo già dal mese di Ottobre 2020.
La Legge di Bilancio ha infine previsto le seguenti regole da osservare dal prossimo anno.
In primo luogo, per le operazioni effettuate, la trasmissione deve avvenire entro i termini di emissione delle fatture. La scadenza è individuata entro 12 giorni dall’effettuazione dell’operazione o dai documenti che ne certificano il pagamento del corrispettivo, oppure entro il 15 del mese successivo in caso di fatturazione differita.
Per quanto riguarda invece le operazioni ricevute la scadenza è univoca. Entro il giorno 15 del mese successivo a quello di ricevimento del documento che comprova l’operazione oppure dalla sua effettuazione.
Il supporto Indicom
Indicom ha sviluppato un servizio dedicato che permette la produzione, trasmissione e conservazione dell’Esterometro. Indicom, intermediario abilitato, è in grado infatti di produrre il tracciato XML partendo dai documenti del cliente prodotti in altro formato, di trasmetterlo al Sistema di Interscambio e di mettere a disposizione le notifiche di trasmissione.
Infine, trattandosi di documenti fiscalmente rilevanti, Indicom si occupa anche della conservazione digitale a norma del file Dati Fattura dell’esterometro. In questo modo, vengono garantiti i requisiti di Autenticità dell’origine e di Integrità del contenuto, nel pieno rispetto della normativa vigente per tale tipologia di documenti.
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