Se prima della Pandemia digitalizzazione e sostenibilità erano leve di forza nella strategia aziendale, ora sono diventati fattori indispensabili al fine di un efficace posizionamento in un mercato sempre più competitivo.
Secondo i risultati dello studio “Digitalizzazione e sostenibilità per la ripresa dell’Italia” a cura di The European House-Ambrosetti e Microsoft Italia, le nuove tecnologie saranno fondamentali nella partita ambientale ed economica. A confermarlo, vi sono ulteriori studi sulle aziende già precedentemente avviate sulla strada della digitalizzazione e/o della sostenibilità. Esse si sono rivelate più resilienti nel fronteggiare le difficoltà arrecate dalla pandemia.
I vantaggi della trasformazione digitale e di un approccio sostenibile
La digitalizzazione rende la gestione d’impresa più funzionale nel suo complesso: la comunicazione diviene più efficiente sia esternamente che internamente. L’acquisizione di clienti, per quanto riguarda gli aspetti più commerciali, è diventata ad esempio più rapida.
Dal punto di vista dell’ottimizzazione dei processi interni, i dipendenti possono interagire in maniera più immediata e rimanere costantemente aggiornati sulle novità. Inoltre, grazie all’automazione dei macchinari e degli strumenti di monitoraggio, tali processi diventano più rapidi e performanti e i costi si riducono notevolmente.
Un obiettivo che va di pari passo alla trasformazione digitale è quello della sostenibilità e dello sviluppo sostenibile. Difatti, l’implementazione di politiche sostenibili può fare la differenza: oltre che a migliorare l’immagine aziendale ed il relativo posizionamento, la messa in atto di pratiche volte alla riduzione degli sprechi aziendali (riduzione dei consumi e dei costi energetici) si rivela una strategia sicura per aumentare i profitti e ridurre i costi fissi.
La sinergia tra digitalizzazione e sostenibilità
La sinergia tra digitalizzazione e sostenibilità è oramai evidente. Sotto il profilo della sostenibilità economica, lo studio elaborato da The European House ha dimostrato alcuni punti importanti. Nello specifico come le aziende digitalizzate ottengano un notevole incremento sulla loro produttività rispetto a quelle che non hanno ancora attuato percorsi di trasformazione digitale. Si parla del+64% per le aziende italiane, rispetto ad un +49% per le aziende europee.
Inoltre, si stima che le nuove tecnologie contribuiranno ad abbattere del 10% le emissioni di Co2 entro il 2030.
Alcuni esempi di sinergia
Durante la pandemia abbiamo assistito ad un radicale cambiamento nell’organizzazione dei meeting aziendali. Le riunioni in presenza sono state sostituite da quelle online grazie a diversi software e piattaforme, che hanno simulato in maniera efficace l’interazione dal vivo tra colleghi. Gli effetti di questo cambiamento sono stati molteplici. Oltre ad un risparmio economico per l’azienda in termini energetici è diminuito notevolmente anche il traffico aereo e stradale, con un effetto positivo sull’ambiente
Un ulteriore esempio che conferma la correlazione positiva tra digitalizzazione e sostenibilità in azienda è l’uso della carta nelle attività lavorative. Si stima che ogni dipendente consumi fino a 70kg di carta all’anno. Basti pensare che una tonnellata di carta utilizzata equivale all’abbattimento di 17 alberi. O, ancora, al consumo di 440.000 litri di acqua e alla produzione di 3m² di rifiuti. L’ingente consumo di carta nei processi aziendali impone inoltre costi di trasporto (con relativo impatto ambientale), di smaltimento e di produzione elevati. L’eliminazione, o la limitazione, dell’uso di documenti cartacei, attraverso processi di dematerializzazione e digitalizzazione, può ridurre questi numeri così negativi per il nostro pianeta.
Digitalizzazione dei documenti: Il servizio di Indicom eDocument Care
Abbiamo quindi visto che la sostenibilità collegata alla digitalizzazione è sempre più al centro delle strategie d’impresa. Una delle scelte più efficaci per le aziende affinchè raggiungano tale obiettivo è quella di rivolgersi a enti terzi che offrano servizi ad hoc. Questi provider, grazie all’esternalizzazione di determinate attività, consentono alle aziende partner di poter avviarsi più speditamente verso quelle prerogative tipiche della trasformazione digitale dei giorni nostri.
Ad esempio, Indicom, una realtà esperta nel settore della trasformazione digitale delle imprese, propone il servizio di digitalizzazione dei documenti come soluzione al problema dell’utilizzo intensivo di carta nelle imprese. Il servizio consente di migliorare la gestione documentale e ottimizzare i processi aziendali attraverso la dematerializzazione dei documenti cartacei e la digitalizzazione dei processi volti alla produzione di documenti nativi elettronici, documenti che potranno quindi far parte di un unico archivio digitale, a disposizione di tutti gli utenti. Un processo di gestione documentale che permette così di superare la gestione cartacea e le sue inefficienze. Le soluzioni di Indicom offrono un sistema efficiente ed avanzato, in cui poter ricercare, consultare, scaricare, condividere e, infine, conservare le immagini dei documenti in modo rapido e sicuro.