Il Provvedimento n. 236086/2019 del 04.07.2019 dell’Agenzia delle Entrate ha definito ulteriori modalità per la trasmissione telematica dei dati dei corrispettivi giornalieri, utilizzabili nel solo periodo transitorio.
Con il Provvedimento n. 236086/2019 dello scorso 4 luglio, l’Agenzia delle Entrate ha introdotto ulteriori chiarimenti circa l’invio telematico dei corrispettivi giornalieri.
Per consentire ai soggetti che non hanno ancora la disponibilità di un Registratore Telematico (RT) di assolvere all’obbligo di trasmissione telematica dei corrispettivi giornalieri, l’Agenzia delle Entrate ha infatti definito ulteriori modalità per la trasmissione dei dati. Essi saranno utilizzabili esclusivamente nel “periodo transitorio” previsto dal Decreto Crescita.
Durante tale periodo – che consiste nei primi sei mesi successivi all’entrata in vigore dell’obbligo – i soggetti interessati all’invio telematico dei corrispettivi giornalieri potranno utilizzare uno dei seguenti tre servizi, messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate:
- trasmissione dei dati tramite un sistema di cooperazione applicativa, su rete Internet, con servizio esposto tramite modello “web service” fruibile attraverso protocollo HTTPS
- trasmissione dei dati tra terminali remoti basato su protocollo SFTP
- per via telematica attraverso l’area riservata del portale “Fatture e Corrispettivi” dell’Agenzia delle Entrate
Così facendo, l’Agenzia delle Entrate ha quindi dato l’opportunità ai soggetti che non hanno ancora a disposizione un RT o server RT di trasmettere – solo per i primi 6 mesi – i dati dei corrispettivi giornalieri utilizzando lo stesso tracciato del file dati fattura (c.d. Esterometro). Si tratta della comunicazione dei dati relativi alle operazioni verso o da soggetti non residenti, non stabiliti, non identificati in Italia” che è entrata in vigore dal 2019.
Questa possibilità impone però di continuare ad emettere lo scontrino o la ricevuta fiscale.
Le date per l’invio
Dal momento che l’obbligo di inviare telematicamente i corrispettivi:
- è attivo dal 1° luglio 2019 per i soggetti con volume annuo d’affare superiore a € 400.000. Sono escluse tutte le società che, nonostante un v.a. > € 400.000, hanno iniziato la propria attività nel 2019)
- sarà invece valido dal 1° gennaio 2020 per tutti gli altri soggetti
ne consegue che sarà possibile utilizzare i servizi messi a disposizione dall’Agenzia delle Entrate per l’invio dei corrispettivi elettronici:
- a partire dal 1° luglio 2019 fino al 31 dicembre 2019 per i soggetti con volume annuo d’affare superiore € 400.000
- a partire dal 1° gennaio 2020 fino al 30 giugno 2020 per tutti gli altri soggetti
Ricordiamo infine che, nonostante il tracciato da utilizzare sia rimasto lo stesso, le regole di compilazione sono diverse e dovranno essere seguite alla lettera:
“La trasmissione dei corrispettivi giornalieri prevede l’utilizzo del tracciato Dati Fattura, secondo regole specifiche che, se non rispettate, determineranno il trattamento del file e delle informazioni in esso contenute quale comunicazione dei dati delle fatture emesse (o ricevute) verso (o da) soggetti non residenti”
Non sei ancora pronto per l’invio telematico dei corrispettivi giornalieri?
Se non hai ancora a disposizione un RT o server RT, Indicom può supportarti nell’invio telematico dei dati dei corrispettivi giornalieri in questa fase di transizione.
Indicom, infatti, offre un servizio dedicato alla generazione e l’invio della comunicazione telematica dell’Esterometro. Grazie al nostro supporto potrai inviare, per i primi sei mesi, i dati dei corrispettivi. Riuscirai così ad assolvere fin da subito all’obbligo e, al contempo, avrai maggior tempo a disposizione per adeguarti alla normativa.