Quali sono le tre possibili tipologie di ordinazione previste dal 1° ottobre con l’adozione dell’ordine elettronico tramite piattaforma NSO?
Nell’ultimo articolo dedicato al tema dell’ordine elettronico via NSO abbiamo cercato di dare una panoramica generale su quello che sarà il prossimo adempimento “digitale”. Esso infatti coinvolgerà,a partire dal 1° ottobre, le pubbliche amministrazioni appartenenti al Servizio Sanitario Nazionale, i loro fornitori e gli eventuali, intermediari.
In questo articolo, invece, cercheremo di entrare un po’ di più nei particolari. Andremo a scavare dentro quelle che sono le novità che comporterà l’adozione dell’ordine elettronico tramite la piattaforma NSO. Cominceremo dai tre processi di business, declinate col nome di ordinazione e suddivise in: semplice,completa e pre-concordata.
I tre processi di business dell’Ordine Elettronico: l’ordinazione semplice
L’Ordine Elettronico mediante Ordinazione semplice implica l’uso del solo documento Ordine emesso dal cliente (ovvero la PA). Il processo ha inizio nel momento in cui quest’ultimo invia l’ordine al proprio fornitore mentre, la ricezione del messaggio da parte del fornitore coincide, contestualmente, con la fine del processo.
La Pubblica Amministrazione, dal canto suo, con l’adozione di questo processo informa, in maniera implicita, il suo fornitore di non essere disponibile a ricevere eventuale Risposta in modalità telematica. Inoltre, può di sua iniziativa, ma anche su richiesta del fornitore, revocare o modificare un ordine già emesso. Ciò attraverso l’emissione di un nuovo documento Ordine contenente al suo interno l’indicazione del documento che si intende revocare o modificare.
Le Regole Tecniche sull’ordine elettronico emanate dal MEF (versione 3.0 09/05/2019), però, specificano che in caso di ordinazione semplice «ogni eventuale comunicazione di accettazione, diniego o modifica dell’Ordine da parte del Fornitore potrà pervenire al Cliente esclusivamente nelle forme tradizionali (telefono, fax, e-mail, ecc.)».
I tre processi di business dell’Ordine Elettronico: l’ordinazione completa
Questo processo consente l’utilizzo dei tre documenti Ordine, Risposta e Ordine di riscontro. Il fornitore, una volta ricevuto l’ordine, potrà terminare il processo senza trasmettere alcuna risposta accettando l’ordine. In alternativa, può far uso del documento Risposta e tramite questa confermare la ricezione, accettare, declinare o modificare l’ordine ricevuto.
I canali di comunicazione attraverso i quali il fornitore può comunicare la Risposta al cliente nell’ordinazione completa possono essere sia quelli tradizionali (telefono, fax e-mail, ecc.) sia il canale telematico dell’NSO; saranno gli accordi commerciali a livello contrattuale a stabilire i flussi, così come specificato dalle Regole Tecniche:
«Il processo di Ordinazione completa prevede che ogni eventuale comunicazione di accettazione, diniego o modifica dell’Ordine da parte del Fornitore potrà pervenire al Cliente – oltre che nelle forme tradizionali (telefono, fax, e-mail, ecc.) – anche per il tramite di NSO, salvo che gli accordi tra le parti non dispongano diversamente (ad esempio, le parti possono convenire contrattualmente che le Risposte agli Ordini debbano essere trasmessi obbligatoriamente per il tramite di NSO)».
Al documento Risposta inviato da parte del fornitore, farà seguito l’Ordine di riscontro, inviato dal cliente. Esso avrà la funzione di confermare, rifiutare o, ancora, modificare la risposta del fornitore.
I tre processi di business dell’Ordine Elettronico: l’ordinazione pre-concordata
A differenza dei primi due casi, l’invio dell’ordine elettronico mediante ordinazione pre-concordata prevede l’uso di due soli documenti quali l’Ordine pre-concordato e l’Ordine di riscontro, e ha inizio con l’invio dell’ordine non da parte del cliente ma da parte del fornitore stesso. Questo avviene quanto il fornitore è pre-autorizzato all’invio dell’ordine dal cliente a livello contrattuale, oppure attraverso un altro documento che ne attesti la pre-autorizzazione.
Così come per i due casi precedenti, anche l’ordine elettronico mediante Ordinazione pre-concordatale Regole Tecniche stabiliscono che:
«Ogni eventuale comunicazione di conferma, diniego o sostituzione dell’Ordine pre-concordato da parte del Cliente dovrà pervenire al Fornitore, di norma, per il tramite di NSO, salvo che gli accordi tra le parti non dispongano diversamente o che circostanze eccezionali rendano possibile il solo uso delle forme tradizionali (telefono, fax, e-mail, ecc.)»
Ricevuto l’Ordine pre-concordato, il cliente potrà terminare il processo senza trasmettere un Ordine di riscontro e, quindi, accettare il documento inviatogli dal fornitore. In alternativa, vi è la possibilità di inviare un Ordine di riscontro che avrà facoltà di confermare, declinare o sostituire l’ordine originale.
Eugenio Staltari Ferraro
Digital Consultant