La Fatturazione Elettronica in Portogallo si iscrive all’interno del più ampio contesto globale di adesione dei paesi all’introduzione delle e-fatture.
L’obbligo di fatturazione elettronica è stato istituito nel 2019 per il B2G per le aziende con oltre 250 dipendenti e fatturato oltre i 50 milioni di euro, per essere poi seguiti dalle piccole e medie imprese dal 1° gennaio 2025. Vi è una piattaforma centrale, la FE-AP, ma non tutti gli enti sono ivi presenti e sono permessi scambi di fatture anche tramite altri canali come le e-mail. Per quanto riguarda i formati consentiti, invece, sono basati sull’XML: UBL 2.1 “CIUS-PT” e CEFACT “CIUS-PT”.
Per quanto riguarda il B2B, invece, non vi è obbligatorietà ma adesione su base volontaria utilizzando uno dei seguenti formati: cartaceo, PDF e EDI. La particolarità risiede nel fatto che i primi due devono avere uno specifico QR code di accompagnamento e, a partire dal 1° gennaio 2026, una firma elettronica qualificata. Inoltre, sia per il B2b che per il B2g la conservazione è prevista per 10 anni.
IDC – Indicom Document Care, forte della propria esperienza con le e-fatture italiane, è il provider esperto ed affidabile per la gestione della fatturazione elettronica portoghese. Grazie al nostro know-how, alle soluzioni tecnologiche ed alla nostra rete di partner, siamo in grado di offrire una proposta completa che copre tutte le fasi del processo di e-invoicing.
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