
Esploriamo insieme le risposte alle domande sulla gestione delle bolle doganali
Il 28 maggio 2025, Indicom ha organizzato un webinar gratuito sulla digitalizzazione delle bolle doganali e le novità introdotte dalla Circolare 22/2022 dell’ADM. Durante l’incontro, i nostri esperti, Giancarla Porro e Fabio D’Angelo, hanno approfondito le differenze tra bolle di import e export, le criticità della gestione tradizionale e le modalità per garantire la conservazione digitale dei documenti. In questo articolo, raccogliamo le domande e risposte principali emerse durante il webinar.
1. Per quanto tempo ADM terrà a disposizione i prospetti per l’utente?
– L’informazione non è disponibile. Al momento sembrano essere presenti ancora documenti risalenti al 2022.
2. Chi può accedere al portale delle Dogane? Solo l’operatore doganale o è possibile che anche altre persone accedano?
– È presente un sistema di deleghe che consente all’azienda di delegare l’accesso anche a soggetti esterni.
3. Cosa si intende per conservazione digitale? Posso semplicemente salvare il file PDF su un disco di rete?
– No. La conservazione digitale a norma è un processo normato dal CAD – Codice per l’Amministrazione Digitale – e dalle LLGG AgID sulla formazione e conservazione dei documenti informatici giuridicamente rilevanti. È obbligatoria, così come previsto dal DMEF del 17.06.2014 che disciplina la formazione e conservazione dei documenti informatici fiscalmente rilevanti. I nostri referenti saranno lieti di fornire ulteriori dettagli.
4. Se ho accesso al cassetto fiscale dell’Agenzia delle Entrate per l’azienda in cui lavoro, posso accedere a quello delle Dogane utilizzando lo SPID, oppure serve un’autorizzazione aggiuntiva?
– No, si tratta di due ambienti distinti.
5. Le bolle doganali devono essere obbligatoriamente conservate digitalmente, anche se l’Agenzia delle Entrate fa il riscontro con l’Agenzia delle Dogane?
– Le attività di controllo tra Agenzie non modificano gli obblighi di archiviazione e conservazione in capo ai soggetti passivi.
6. La conservazione digitale equivale alla conservazione sostitutiva?
– Diciamo che, nel tempo, il processo si è evoluto e, ad oggi, tutte le norme parlano solo di “conservazione digitale” perché, in ogni caso, si tratta di conservazione di documenti informatici. È volontà precisa del legislatore differenziare le modalità di produzione del documento da quelle di conservazione.
7. Potreste chiarire la questione relativa alla data del prospetto contabile?
– Purtroppo, si tratta di un bug del portale delle dogane. Ad ogni download, la data del documento cambia, proprio perché viene riportata la data di scarico e non la data di registrazione. Soprattutto per il prospetto contabile, è fondamentale procedere ad una sola operazione di recupero e contabilizzare i movimenti partendo da quella data, dato che la registrazione contabile non può risultare antecedente alla data in cui si è entrati in possesso del prospetto contabile.
8. Dove posso scaricare il formato XML delle bolle doganali, senza convertirlo in PDF?
– Ad oggi il portale ADM non consente lo scarico dell’XML. L’ideale sarebbe farsi mandare il file dall’operatore doganale.
9. Se le bolle doganali di esportazione sono oggetto di revisione, il documento nel portale viene aggiornato?
– Esistono specifiche tecniche da seguire per la rettifica dei documenti. Sono disponibili sul portale ADM.
10. L’MRN viene scaricato direttamente da voi dal sito della Dogana o deve essere fornito dall’azienda cliente?
– Indicom è in grado di scaricare l’elenco degli MRN dal sito delle dogane.
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