Analizziamo le principali domande arrivate durante il webinar Indicom sulla conservazione libri e registri contabili
La conservazione libri e registri contabili è un argomento di particolare interesse, a maggior ragione dopo l’entrata in vigore del DL Semplificazioni. Analizziamo di seguito le principali domande arrivate durante il nostro webinar su tale tematica.- E’ possibile tenere salvati registri iva in pdf/A senza applicare la conservazione sostitutiva?
- Per gli esercizi a cavallo d’anno come mi comporto per il conteggio dell’imposta di bollo? Se l’esercizio chiude il 31.3 di ogni anno le 2.500 registrazioni le conto considerando l’anno solare? In caso contrario, l’imposta di bollo la pago dopo 120 giorni dal 31/3 e quindi a luglio?
- Buongiorno, in caso di membri del CdA esteri? Debbono avere la firma digitale?
- DEPOSITARIO SCRITTURE CONTABILI: Nell’anagrafica dell’azienda sul portale dell’Agenzia delle Entrate è giusto indicare il proprio Conservatore digitale (tipo Indicom) nella sezione “Dati del depositario delle Scritture contabili”, oppure devo lasciare la sede sociale dell’azienda?
- Se ho optato per la conservazione sostitutiva digitale ma ho pagato le marche da bollo con f24 ogni 100 pagine anzichè 2500 registrazioni incorro in sanzioni? Intendevo conservazione sostitutiva su supporto informatico con firma digitale e versamento marca da bollo con f24 ogni 100 pagine.
- Il libro giornale come semplice PDF senza metadati va bene? E libro inventari come semplice PDF senza metadati va bene?
- Se ho tenuto documenti cartacei e paga con F24 il bollo va bene?
- Il libro giornale come semplice PDF senza metadati andava bene fino al 2020, se messo in sostitutiva entro tre mesi dalla dichiarazione
- Le marche da bollo acquistate in tabaccheria non sono più utilizzabili per il giornale cartaceo?