
Ad aprile 2024 è stata pubblicata la versione 1.10 della Guida alla compilazione delle fatture elettroniche e dell’esterometro da parte dell’Agenzia delle Entrate. Il documento è un punto di riferimento essenziale per aziende, professionisti e operatori fiscali che gestiscono l’invio e la ricezione di fatture elettroniche tramite il Sistema di Interscambio (SdI).
La novità più rilevante è l’introduzione del nuovo codice TD29, pensato per contrastare l’evasione IVA attraverso un sistema di segnalazione automatizzato.
Cosa prevede il codice TD29
Il TD29 è una comunicazione che il committente o cessionario deve inviare allo SdI quando riceve un bene o un servizio per il quale il fornitore non ha emesso fattura nei tempi previsti.
Questa comunicazione:
- non è un’autofattura,
- non consente la detrazione dell’IVA,
- serve unicamente a segnalare l’omessa fatturazione.
Il documento deve contenere:
- l’ammontare dell’operazione non fatturata,
- l’imposta calcolata,
- i dati del fornitore,
- e la causale.
La mancata trasmissione comporta una sanzione pari al 70% dell’IVA dovuta, con un minimo di 250 euro. Si tratta quindi di un adempimento rilevante anche in termini di rischio sanzionatorio. Con le novità, il cliente è tenuto a regolarizzare l’omissione o l’irregolarità entro novanta giorni, da calcolare a partire e dal termine in cui doveva essere emessa la fattura o da quando è stata emessa la fattura irregolare.
Impatti concreti per le aziende
Le imprese devono adeguarsi rapidamente a questa novità. In particolare:
- Aggiornare i software gestionali per supportare il codice TD29 nei file XML trasmessi via SdI.
- Formare il personale amministrativo sulla corretta compilazione e trasmissione della comunicazione.
- Verificare con attenzione le fatture ricevute dai fornitori, per evitare omissioni che ricadrebbero sul committente.
Anche i fornitori di software contabile dovranno agire tempestivamente per rendere disponibili gli aggiornamenti necessari, evitando blocchi o errori operativi.
Lo storico della guida
La guida alla compilazione delle fatture elettroniche viene aggiornata periodicamente fin dal 2019, anno dell’introduzione obbligatoria della fatturazione elettronica in Italia. Ogni versione ha aggiunto chiarimenti, esempi pratici e codici documento per semplificare la gestione e garantire il rispetto delle norme IVA.
La versione 1.10 rappresenta un ulteriore passo verso un sistema fiscale più trasparente e digitale, in linea con le politiche europee di controllo automatizzato.
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